Storia della Fondazione

La Fondazione del Museo Memoriale del 2° Corpo d’armata polacco in Italia è stata costituita dall’Associazione Generale dei Polacchi in Italia  grazie ad un lascito testamentario della Signora Krystyna Wyszyńska Praszałowicz Kloss. La Fondazione è stata costituita, in conformità alla legge italiana, con atto notarile del 15.12.2014.  In data 8 aprile 2015 la Fondazione ha ottenuto il riconoscimento di Persona Giuridica e risulta iscritta al n. 1067/2015 del registro delle persone guridiche della Prefettura di Roma.
 

Scopo della Fondazione è di onorare, mantenere la memoria e diffondere la conoscenza della storia del 2° Corpo d’armata polacco in Italia e del suo contributo nella liberazione dell’Italia durante la seconda guerra mondiale. Compito principale della Fondazione è la manutenzione e la tutela del Museo Memoriale del 2° Corpo polacco/Centro d’Informazione. Compiti istituzionali sono, fra l’altro, quelli di assolvere agli obblighi finanziari derivanti dalle spese di gestione e manutenzione quotidiana, garantire il servizio guide , l’arricchimento della esposizione.

La creazione del Museo Memoriale/Centro d’Informazione è stata una risposta dei Polacchi residenti in Italia in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia alla crescente, sempre più evidente, perdita di memoria storica riguardante il ruolo dei soldati polacchi nella liberazione dell’Italia durante la seconda guerra mondiale. Ovviamente la sola costruzione del Museo non sarebbe sufficiente, ed è per questo che il ruolo della Fondazione si rivela molto più ampio. La diffusione della conoscenza della storia dell’armata di generale Anders è possibile grazie ad una vasta iniziativa educativa che la Fondazione ha intrapreso in collaborazione con vari responsabili di istituzioni educative e culturali in alcune regioni d’Italia, soprattutto in quelle liberate dai soldati polacchi o con la loro partecipazione. L’attività della Fondazione è costituita anche da progetti di sostegno alle elaborazioni o pubblicazioni riguardanti il 2° Corpo d’armata polacco, oppure istituzionali con borse di studio per le ricerche scientifiche.

Il direttivo della Fondazione del Museo Memoriale auspica che queste azioni permetteranno alle giovani generazioni di Italiani e di cittadini di altre nazioni di conoscere tutto il contesto storico nel quale si è formato il 2° Corpo d’armata polacco e in che modo è arrivato in Italia. Tutto cominciò con il patto Ribbentrop – Molotov, la deportazione dei polacchi nei gulag sovietici e terminò con il destino degli emigrati polacchi dopo la fine della guerra, tragica conseguenza per la Polonia del trattato di Jalta.
 

Fra i progetti più importanti della Fondazione bisogna ancora segnalare l’elaborazione delle note biografiche dei soldati polacchi caduti in Italia durante la seconda guerra mondiale e sepolti in uno dei 4 cimiteri di guerra polacchi : Monte Cassino, Bologna, Loreto o Casamassima.

L’attività dei membri del direttivo della Fondazione è su base volontaria e non è prevista per loro alcuna retribuzione. La Fondazione del Museo ha ridotto anche al minimo le spese amministrative, rinunciando ad esempio ad una propria sede, in affitto o di proprietà, ed è ospitata nella sede della Fondazione Romana Marchesa J.S. Umiastowska.

Iniziative per la costruzione di un archivio della memoria storica del Lazio.

 

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